Nelle valli di Merano e dintorni l’autunno esplode in uno spettacolo di colori e sapori che rapisce ogni senso. Qui, tra paesaggi dorati e temperature miti, la natura si veste di un fascino irresistibile capace di incantare chiunque decida di immergersi in questo angolo dell’Alto Adige/Südtirol. Le giornate si accendono di una luce calda e avvolgente, mentre i boschi si tingono con le mille sfumature del foliage, regalando emozioni che si vivono a doppia altitudine: dalla placida valle alle cime più elevate. Ma l’autunno in queste terre è molto di più: è un trionfo di tradizioni gastronomiche, percorsi tematici per tutta la famiglia e momenti di puro relax alle rinomate terme.
Passeggiate tematiche tra storia e natura: un viaggio a valle che sorprende
Scenari mozzafiato e antiche tradizioni si intrecciano lungo i sentieri che si snodano a valle tra Scena, Marlengo e Parcines, dove le rogge di epoca medievale raccontano storie secolari. Questi canali d’irrigazione, risalenti al XIII secolo, accompagnano i camminatori attraverso vigneti e meleti avvolti da un caleidoscopio di colori in oro, rosso e arancio. Il percorso, noto come Waalweg, offre viste spettacolari sulla conca meranese e può essere affrontato da tutta la famiglia, regalando momenti di pace e scoperta a ogni passo. Ma non finisce qui: a Lagundo e Tirolo si apre il celebre sentiero del vino, dove si cammina tra filari antichi ammantati di storia in una delle più celebri aree vitivinicole dell’Alto Adige. Qui, il profumo dell’uva matura si mescola a curiosità sul nettare degli dei da gustare nelle tipiche osterie. Poco distante, nelle regione di Lana, il sentiero didattico della castagna di Foiana svela ogni segreto di questo prezioso frutto con stazioni interattive immerse nei boschi, facendo scoprire anche ai più piccoli il valore di un albero simbolo dell’autunno. Merano stessa, città termale dal fascino asburgico e clima mediterraneo, si lascia esplorare lungo passeggiate classiche come la passeggiata d’inverno, riparata dal vento, o la fresca passeggiata d’estate, tra cedri e pini monumentali. Il sentiero di Sissi infine segue le orme dell’imperatrice, regalando scorci unici fino ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, scrigno botanico di meraviglie e belvedere panoramici.
Escursioni d’altura tra rocce di lava e masi storici: il cuore pulsante dell’Alto Adige
Ben più in alto, tra Avelengo e Verano, l’autunno si tinge di avventura e stupore con l’incredibile visita ai knottn, massicce rocce di porfido rosso scolpite dalla natura milioni di anni fa. Questi monumenti naturali, veri e propri capolavori di erosione, ospitano il visionario knottnkino, un cinema open air che si affaccia su tutta la Val d’Adige con 30 sedie tra legno e acciaio progettate da Franz Messner e oggi gestite dai figli architetti Verena e David. In un’unica escursione di circa 4 ore si possono ammirare tre piattaforme panoramiche tra Rotstein, Beimstein e Timpfler, immergendosi in uno scenario fiabesco. Spostandosi a Pracupola, vicino al lago di Zoccolo, si entra in un mondo intatto e autentico: la Val d’Ultimo. Tra masi di legno di larice e ritmi lenti si percorre l’Ultner Höfeweg, un sentiero che racconta la tradizione rurale con dettagli e panorami da cartolina. Ancora più selvaggio è il sentiero delle gole in Val Passiria, che parte da San Leonardo e si snoda tra canyon, cascate e ripidi pendii immersi nei boschi d’autunno. Tra queste meraviglie naturali spicca il rio Saldern Bach, con la terza cascata più alta d’Europa, un autentico capolavoro che diventa ancora più misterioso e affascinante con le luci calde del foliage.
Törggelen e sapori d’autunno: un viaggio goloso tra tradizione e novità
Le pietanze tipiche della stagione autunnale saturano l’aria di profumi irresistibili che a Merano e dintorni coinvolgono ogni appassionato del gusto. Il momento clou è il törggelen, rituale che unisce raccolti e convivialità in antiche osterie e tavole stellate dove il vino novello si abbina a piatti di stagione a base di castagne, speck, canederli e altre specialità. Tra l’1 e l’8 ottobre, la festa delle castagne di Nalles apre le porte a degustazioni nelle cantine, custodi di tradizioni e sapori genuini. Lana, Foiana e Tesimo-Prissiano rispondono con le giornate della castagna Keschtnriggl dal 19 ottobre al 2 novembre, momento da non perdere per scoprire ricette che fondono passato e innovazione intorno a questo frutto che ha nutrito intere generazioni fin dal Medioevo. A rendere scintillante l’autunno, poi, ci pensa il Merano Wine Festival, dal 7 all’11 novembre, che porta in città e in fiera centinaia di cantine nazionali e internazionali, regalando brindisi, incontri e sorprese per gli amanti del vino.
Relax e benessere: terme e natura per una stagione di rigenerazione totale
Merano, con la sua fama di wellness destination, propone un’oasi di benessere senza paragoni. Le terme di Merano vantano 26 piscine tra vasche termali, saline e idrogetti, circondate da uno spettacolare parco di oltre 52 mila metri quadri dominato dall’architettura moderna del cubo in vetro e acciaio firmato Matteo Thun. A pochi chilometri, a Naturno, si trova l’incredibile mondo di Termeavventura, dove famiglie e appassionati di relax possono divertirsi con piscine sportive, scivoli di 75 metri, rapide e cascatelle, per poi immergersi nei rituali di sauna e hammam. Ma il vero lusso è l’aria pura della natura incontaminata: come a Parcines, dove la cascata certificata “luogo di cura” dall’Università di Monaco di Baviera regala una stazione climatica ideale per il benessere e la rigenerazione, tra spruzzi d’acqua nebulizzata e colori autunnali avvolgenti.
Viaggiare green con l’Alto Adige guest pass: la vacanza senza pensieri
L’impegno verso la conservazione di questo paradiso naturale si traduce in una scelta intelligente e sostenibile per il visitatore. Con l’Alto Adige Guest Pass, distribuito in tutte le strutture aderenti, viene incentivato l’uso dei mezzi pubblici. Treni, autobus e funivie sono a disposizione senza costi aggiuntivi, permettendo di esplorare la regione con un impatto zero. La macchina può restare parcheggiata dal primo all’ultimo giorno, regalando una vacanza all’insegna del rispetto dell’ambiente e della totale immersione nei profumi e nelle atmosfere di questo territorio magico. Un motivo in più per scegliere Merano e i suoi dintorni come meta d’autunno, tra quiete, avventure e piaceri sensoriali.